Golden Retriever del Lago di Vico

martedì 13 novembre 2007

I miei Golden e la Pet Therapy


Ciò che viene definito "Pet Therapy" consiste in una serie di Attività e Terapie svolte con l'ausilio di un animale, nel nostro caso il cane. Viene utilizzata come supporto alle tecniche mediche e di riabilitazione psico-fisica e per migliorare la qualità della vita.
Non è possibile spiegare le sue applicazioni o il metodi di lavoro in poche righe. Chi fosse interessato ad approfondire l'argomento, può visitare il sito dell'ANUCSS, http://www.anucss.org/


L’ANUCSS è nata nel 1998 e attualmente è composta da 6 Operatori Cinofili, 3 Psicologhe, un’ Assistente Sociale, un Educatrice e un’Etologa. La maggioranza dei cani sono Golden Retriever, ma ci sono anche un Labrador, un Cocker e un Terranova.





Raccontando la mia esperienza, spero di riuscire a spiegare cosa significa lavorare con un cane in queste attività. E testimoniare che, se svolta con metodologia scientifica e con una equipe multidisciplinare, la Pet Therapy può costituire un validissimo aiuto per tante persone.

Il mio interesse per la Pet Therapy iniziò nel 2001, quando seguii un corso introduttivo con l’AIUCA (Associazione Italiana Uso Cani d’Assistenza) e passai poi il Test di Valutazione con Ciak. Nel 2002 entrai in contatto con l’ANUCSS (Associazione Nazionale Utilizzo Cani per Scopi Sociali) e cominciai un lungo percorso di formazione per diventare Operatore Cinofilo.

Ciak conosceva solo i comandi di base, mentre io non avevo nessuna esperienza nel rapportarmi con persone disabili. Il periodo di training è servito per insegnargli il percorso di agility, il “cerca”, per farlo abituare a camminare al fianco di persone in carrozzina, ad interagire con altri. Anche Mousse ha seguito la stessa preparazione, diventando brava nel riporto, nel cerca e nell’agility.
Ho passato mesi ad osservare gli interventi degli altri Operatori Cinofili, studiando le varie patologie dei pazienti, prendendo dimestichezza con le varie realtà in cui si interveniva. Ho poi perfezionato la mia preparazione seguendo il Percorso Formativo dell'ANUCSS nel 2005.
Ciak e Mousse hanno dei caratteri molto diversi e diversa è anche la tipologia di pazienti con i quali vengono fatti lavorare.
Ciak, calmo e paziente, viene utilizzato con persone che manifestano paura dei cani o nei primi incontri, quando si devono valutare le reazioni dell’utente davanti al cane.

Mousse, più esuberante e affettuosa, lavora invece con chi non teme la sua vivacità, con chi ne ha bisogno per scuotersi dall’apatia o dalla pigrizia.


Per un cane lavorare in queste Attiità significa interagire con persone portatrici di handicap, che si spostano in carrozzina o hanno un'andatura incerta, una gestualità anomala o un tono di voce alto, un comportamento agitato o apatico. Implica ritrovarsi in luoghi chiusi, spesso affollati e chiassosi, pieni di distrazioni e rumori insoliti. Ma è anche un lavoro in cui il cane vive situazioni piacevoli, come venir accarezzato, giocare, prendere biscotti, sentirsi coccolato e accolto con parole affettuose.
Ciak e Mousse lavorano con bambini autistici o affetti da sindrome di down, con persone anziane nelle Case di Riposo e adulti in Centri di Riabilitazione Psico-motoria.
Passeggiano al loro fianco per migliorare l’abilità motoria e accompagnarli in esercizi di riabilitazione. Rispondono al richiamo, al “seduto, terra, resta, cerca” per esercitare la loro memoria, dandogli la soddisfazione di saper gestire un cane.
Compiono il percorso ad ostacoli per farli concentrare nella sequenza dei movimenti, aumentare l’autostima e farli divertire. Si fanno accarezzare e spazzolare per aiutarli nel rilassamento. La loro presenza suscita ricordi e racconti sui cani, fa spuntare sorrisi, stimola l’interazione tra i pazienti.



Grazie a loro ho scoperto questa bellissima attività: l’interesse verso persone cosidette “diverse”, la sensazione di rendermi utile, la soddisfazione per i risultati raggiunti.
E vivo la gioia di stare con Ciak e Mousse condividendo con altri il mio amore per loro.

1 commento:

  1. i tuopi golden sono davvero bellissimi, ma prima di esserlo "esteriormente" lo sono nel loro animo, la loro bontà e purezza traspare dall'interno, e illumina tutto ciò che c'è fuori, noi compresi...
    Isa, sei una donna straordinaria, perchè hai fatto in modo che Ciak e Mousse possano condividere questo loro "dono" con chi è meno fortunato....

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